la mia filosofia

quello che puoi leggere nei miei occhi,

nei miei gesti quotidiani

nel mio modo di affrontare la vita

 

Come prima cosa voglio ringraziarti perché ti stai prendendo del tempo per leggere questa pagina che per me è molto importante.

Approfondire la filosofia di una persona vuol dire aver voglia di capire qualche cosa di più su di lei, al di là della sua biografia, delle sue competenze tecniche, dei servizi che può offrirti, del costo che ti chiederà. Andare al cuore di chi è, come lavora e quali sono i valori che guidano le sue scelte non solo lavorative ma di vita.

Mi piace dire che aiuto le persone a fare scelte consapevoli e questa pagina nasce proprio con l’intento di permetterti di scegliermi in modo consapevole avendo letto tra queste righe chi io sono nell’essenza.

Da persona visiva, mi farò aiutare in questo viaggio alla scoperta di Gaia proprio da 24 fotografie scattate a dicembre 2021, per uno speciale calendario dell’avvento che avevo intitolato “i valori intorno al tavolo”. Lo so che se guarderai queste immagini in un altro periodo dell’anno ti sembreranno strane, però se ci pensi il Natale è periodo di nascita e rinascita ed è quello più adatto a mettere i pilastri fondanti di un’attività. Per onor di cronaca ti devo infatti dire che il gennaio successivo ha visto la luce il marchio così come lo vedi ora e quando mi guardo indietro mi rendo conto che proprio l’aver messo in chiaro i miei valori nelle settimane precedenti è stato un elemento di svolta importante.

 

il bello sostenibile

Un capitolo a parte merita il concetto di “bellezza sostenibile” che ho scelto come claim per la mia attività.

Da sempre attratta da tutto ciò che è bello nelle sue varie forme e stili, sono convinta che la bellezza nutre ed eleva l’animo umano. La prima forma di bellezza ci viene dalla natura. E’ osservando la natura che gli uomini nei secoli hanno imparato ad abbinare colori, modellare forme, dalla natura hanno tratto le materie prime con cui hanno costruito i primi manufatti artistici ed è tornando ad essa che possiamo trovare la via per combinare progresso, tecnologia e innovazione con il rispetto dell’ambiente e delle leggi universali che governano la vita del nostro prezioso pianeta.

Parlare di bellezza sostenibile per me vuol dire innanzitutto fare scelte consapevoli, nel senso di conoscere la provenienza di ciò che stiamo acquistando, e capire il come, il dove e il perchè le cose vengono prodotte. Vuol dire capire quali materie prime vengono utilizzate, da dove arrivano e come vengono lavorate ma anche da chi. Vuol dire ripercorre la filiera produttiva e sapere come lavorano le aziende, come trattano i loro lavoratori, quanto inquinano per produrre, quanti chilometri fa una merce per arrivare a me, quanto durerà e cosa ne farò una volta rotta, se si potrà riciclare o smaltire correttamente. Vuole dire abbandonare le logiche del consumismo per imparare a trasformare ciò che già abbiamo. Vuole dire apprezzare la tecnologia che ci aiuta a riutilizzare materiali di scarto o a riciclare quelli già usati per altro ma ancora di più il saper fare artigiano, la più alta forma di bellezza sostenibile.