Un corso di fiori online? Si può fare!

Un corso di fiori online? Si può fare!

Il Covid ha cambiato tante cose e l’attività di tante persone si è dovuta adattare. L’online ha preso il sopravvento e abbiamo passato mesi davanti al computer e seguito dirette, webinar e corsi di ogni natura e genere.

Il mio lavoro, come quello di tanti altri, ha subito uno scossone: niente più eventi, niente più allestimenti, niente più corsi in presenza. Per mesi mi sono chiesta come poter portare online alcuni dei miei corsi che erano tutti molto pratici, perché mi è sempre piaciuto questo approccio dell’imparare facendo. Così quando li progettavo pensavo sempre a come coinvolgere le corsiste, come permettere loro di divertirsi a fare le stylist per un giorno e mettersi in gioco ad allestire usando gli oggetti presenti nei negozi. I laboratori floreali poi erano un tripudio di fiori e materiali tra cui scegliere. Insomma capivo che l’online poteva essere un’opportunità soprattutto per rompere i confini territoriali che spesso mi sono stati stretti, ma le difficoltà pratiche mi hanno a lungo frenata, ma non fermata. Perché nell’animo sono una problem solver e una guerriera (come mi ha definito recentemente un’amica).

A settembre finalmente sono uscita con una proposta di corsi online sia sulla tavola ma anche sui fiori e con grande soddisfazione ho scoperto che SI-PUO’-FA-RE!

Le persone non solo imparano ma si divertono e, nonostante lo schermo, ci si sente tutte intorno allo stesso tavolo. Anzi si partecipa anche un po’ alla vita domestica le une delle altre, senza falsi pudori ma con consigli sinceri e voglia di condivisione.

Certo perché un corso sui fiori riesca ci vuole qualche accorgimento tecnico e soprattutto la volontà da parte delle corsiste di procurarsi il materiale necessario. Questo però non è stato un problema per nessuna. C’è chi è andato nel campo, chi sul balcone, chi al mercato da cui mi ha mandato qualche foto per conferma e chi invece aveva a disposizione un giardino da cui pescare in abbondanza.

Io per preparare il corso non solo ho raccolto tutto quello che il mio giardino aveva da offrire ma ho aperto gli armadi per mettere in mostra tutte le tazze che ho collezionato nel tempo, da quelle antiche a quelle moderne, da quelle decorate a quelle più di design.

tutti i miei fiori pronti per il corso

Insomma la ricerca del materiale fa parte dell’esperienza, è l’inizio di un viaggio alla scoperta della bellezza delle piccole cose che ci circondano.

Questo è l’obiettivo finale dei miei corsi e la spinta che anima le mie giornate: aiutare le persone a capire l’importanza di guardarsi intorno, abbassare lo sguardo, meravigliarsi di fronte alla flessuosità di una spiga che cresce al bordo di una strada o a capire come riutilizzare un bell’oggetto del passato che giace in un cassetto.

Queste le foto delle realizzazioni fatte durante il corso FIORI IN TAZZA a cui hanno partecipato donne da diverse regioni e con diverse finalità: c’era la Lombardia ma anche la Sicilia. C’era chi invita di rado ma ama la sua casa e chi invece la sera stessa aveva amici a cena e ha decorato la sua tavola con il centrotavola preparato insieme.

Ognuna ha espresso il suo stile in modo diverso pur partendo da fiori molto simili e questo è bellissimo.

Queste prime esperienze mi hanno entusiasmata e non vedo l’ora di progettare il prossimo corso per ritrovarci nuovamente online con un fiore in una mano e la voglia di cimentarsi nell’altra.