Una “social dinner” dedicata alla regina dell’autunno

Che cosa sono le social dinner? Si tratta di cene che amo definire esperenziali perchè non si tratta solo di mangiare ma di vivere un’esperienza a tutto tondo, che va dal conoscere nuove persone con cui si divide la tavolata, al gustare buon cibo, imparare qualche cosa su quel cibo, assaggiare nuove ricette preparate da uno chef e servite a una tavola allestita in linea con il tema della serata. Insomma, una serata diversa in cui conta molto l’atmosfera che si riesce a creare grazie al fatto di essere in una casa privata, vissuta e arredata con amore e curata nei dettagli. 

cena delle zucche da GaiaDì

La prima serata stata dedicata alla zucca, prevista in ogni portata. La scelta di avere in cucina uno chef è stata dettata dal desiderio di mantenere alto il livello qualitativo di quello che veniva proposto, aggiungendo anche la nota di creatività (e stile) che un esperto può dare rispetto alla cucina che facciamo tutti i giorni. E’ stata anche dettata dal mio desiderio di potermi dedicare con calma alla parte di allestimento prima e di accoglienza dopo: amo far stare bene le persone e dar loro tutte le mie attenzioni. 

LA TAVOLA

Preparare un allestimento carino a tema zucche è oggi abbastanza semplice, vista la facilità con cui si trovano in commercio tante bellissime zucche ornamentali, da mescolare a piacere per formare dei centro tavola colorati e variegati. La cosa importante è sceglierle di forme e colori diversi per rendere il tutto meno monotono e abbinare anche qualche zucca commestibile di colore arancio acceso per attirare l’occhio e vivacizzare.

naiadi - cena delle zucche - la tavolata

Come basi per il centro tavola ho usato delle sezioni di tronco di diverse altezze e dimensioni così da dare anche movimento senza però invadere troppo la visuale. Sui tronchi ho alternato zucche decorative, piccole composizioni create con i fiori di stagione ancora presenti in giardino come i tagete, mele, melograni in ceramica e alcuni uccellini.

Per rendere più originale e di impatto ho scelto una tovaglia viola, colore a contrasto con l’arancione prevalente dell’allestimento. E come piccolo tocco in più ho ricreato l’effetto dei semi di zucca utilizzando semi veri, essiccati lasciati color verde e altri invece colorati con la tempera arancione e laccati con smalto per le unghie sia per dare loro lucentezza sia per evitare che il colore stingesse sulla tovaglia.

Sul tavolo della sala da pranzo usato per l’aperitivo ho creato un’altra composizione che ricordava anche questa la campagna autunnale con i suoi toni rosso bruciato, giallo e brunito. I rami della betulla disegnavano un delicato reticolo tra cui rimanevano impigliate le zucche di diverse forme e colori, qualche mela rossa, un melograno di cartapesta e alcune foglie secche. A completare il tutto un riccetto dal simpatico muso curioso e due candele negli stessi toni della composizione.

IL MENU

E per finire una carrellata dei piatti che si lasciano mangiare con gli occhi ma ti assicuro erano anche buonissimi.